lunedì 5 gennaio 2009

Lezione nr.5

Spazio.

Dovrei possedere una quantità di cose che stiano in due valigie. Non di più.
Un altro trasloco.
Fare un trasloco significa buttare via oltre la metà delle cose che si erano conservate, per inerzia o affetto, per recuperare spazio.
Succede allora che lo spazio nella sua logica lineare riporti al tempo, ed ai ricordi.
Traslocare è aprire un varco spazio-temporale, procurare nuovo spazio a discapito del vecchio tempo, o meglio di ciò che di materiale il tempo ha depositato nello spazio.
Forse bisognerebbe ogni giorno prendere l'abitudine di buttare un oggetto: un pezzo di carta con dei numeri appuntati, una cartolina che ci ostiniamo a far girare da un libro a un cassetto e così via, un paio di mutande che nonostante la loro praticità e comodità hanno raggiunto la loro ultima ora, un maglione che nemmeno in caso di attacco nucleare avremo il coraggio di indossare, o un vecchio giornale ingiallito e spiegazzato con su un articolo tutto sottolineato.
In questo modo lo spazio e il tempo non si intersecherebbero e vivrebbero due esistenze parallele; almeno nell nostra testa.

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