Il Consiglio dei ministri ha approvato oggi – sulle agenzie si legge all'unanimità - il decreto legge che contiene le norme antistupro. Il provvedimento, istituisce le ronde, a cui - più che i semplici cittadini - dovranno partecipare ex agenti di polizia, dei carabinieri e delle forze armate. autorizzando una versione cosiddetta "soft" delle ronde. I membri non devono essere armati, e devono agire in coordinamento col prefetto. Ci sarà un coinvolgimento rafforzato del Comitato provinciale sulla sicurezza su modello dei City Angels di Milano che operano in sintonia con il comune. "Sono volontari per la sicurezza, non ronde fai da te – è stato il commento del responsabile del Viminale - gli elenchi dei volontari verranno tenuti dalle Prefetture, il modello è quello dei volontari per i vigili del fuoco. Sarà data priorità alle forze dell'ordine in pensione. Devono essere persone che sanno quello che fanno". Il dl prevede anche un inasprimento delle pene, a chi è sospettato di violenze sessuali gli saranno vietati gli arresti domiciliari. Si prevede l’arresto obbligatorio in flagranza per violenza sessuale, tranne i casi di minore gravità, e per le violenze sessuali di gruppo è previsto di procedere con rito direttissimo e celebrare il processo anche nell’arco di 48 ore. L’ergastolo diventa infine la sanzione per chi ha commesso omicidi inerenti al delitto di violenza sessuale.
Ora sarà più sicuro girare per strada anche in orari, come direbbe una mia amica, stravaganti? Potremo prendere tranquillamente gli autobus notturni che collegano il centro con le periferie? Leggeremo di meno casi di violenza alle donne?
Non so perché ho i miei dubbi. Ho come la sensazione che mi sfugga qualcosa.
venerdì 20 febbraio 2009
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