martedì 7 aprile 2009

discount

qui da noi sono sinonimo di indigenza, di scatolame ammucchiato, di crisi incipiente, di sottoproletariato extra comunitario, di supermercati alla “volemose bene”; all’estero forse è un po’ diverso. Hanno scoperto infatti che in Germania una catena di discount, quello con il logo giallo blu e rosso, spiava e schedava i dipendenti che si assentavano per malattia. Praticamente un manager super-Brunetta di sua iniziativa, forse non consapevole di violare qualche diritto, compilava dei formulari interni nei quali erano riportate le condizioni di salute dei dipendenti in modo senz’altro discutibile e non da meno grossolano “In una nota relativa a un'impiegata che si era messa in malattia lo scorso giugno si legge ad esempio: Vuole restare incinta. L'inseminazione non funziona”. Altrettanto grossolana è stata la scelta di come disfarsi di questi dati sensibili non autorizzati: sono stati buttati in un cassonetto. Nel cassonetto del discount. Senza essere passati al trita documenti sono stati alienati insieme ai formaggi scaduti, allo scatolame ciancicato alla frutta marcia e al pesce guasto. Nell’ottica del discount, di contenimento dei costi, ovviamente il manager è stato eliminato dagli scaffali e anche dagli espositori per le offerte speciali.

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