mercoledì 22 aprile 2009

La maledizione della notte

Qualche tempo fa era stata la campagna per la chiusura anticipata dei cornettari di Roma, ora è la volta, però a Milano, dei Kebabari, e sui giornali si scrive di legge anti-kebab. Così se una persona nel cuore della notte a Roma o a Milano, si sveglia ed ha voglia di cornetto o di kebab può anche morire. Può insomma farsi una bella camomilla zuccherarla con un pò di gocce di xanax e tornarsene a letto.

Non so per quale motivo la notte e tutto quello che accade di notte sia stato considerato da sempre pericoloso, poco raccomandabile, disdicevole, censurabile, brutto, sporco e cattivo.

In genere, di notte accadono le cose migliori: in televisione passando dei film stupendi, è possibile viaggiare in tranquillità senza traffico, si incontrano persone nuove, si può leggere avvolti dal silenzio, si ha tempo di fare con calma tutte quelle cose che durante il giorno per il troppo correre sono state trascurate. Anche lavorare di notte quando tutti dormono non è poi così male (il male arriva la mattina quando inesorabile suona la sveglia).

Soprattutto, di notte si può stare abbracciati alla persona che si ama.

Nessun commento: