È stata presentata oggi a Roma, l’edizione 2009 del rapporto Pesticidi nel Piatto, basato sui dati ufficiali forniti da Arpa, Asl e laboratori zoo profilattici. I risultati però non sono per nulla incoraggianti infatti la situazione sembra essere peggiorata dallo scorso anno, dati che però sono sono contestati da Agrofarma, il cartello delle imprese che producono farmaci usati in agricoltura, secondo cui “dal 1997 al 2007 i prodotti fitosanitari distribuiti per uso agricolo diminuiscono dell'8,2 per cento". Le analisi svolte dai laboratori pubblici provinciali e regionali hanno preso in esame 8.764 campioni, di cui 109 sono risultati irregolari, mentre su 2.410 campioni è stata rilevata la presenza di uno o più residui.
La frutta è la categoria più inquinata (una mela al giorno…), su 3.507 campioni di frutta, 81, il 2,3 per cento, sono irregolari con residui tossici al di sopra dei limiti di legge. Solo il 53,8 per cento della frutta che viene consumata dagli italiani è priva di residui chimici, e le mele, la famosa mela di Adamo ed Eva, guidano la top list della frutta più inquinata. Insomma dimmi cosa mangi, ti dirò cosa rischi.
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