Oggi, 21 febbraio 2008, finalmente il genere umano ha una certezza in più.
Esiste il punto G.
Dopo anni e anni, di ricerca sono riusciti a fotografarlo! (vedi immagine)
È una specie di punto nero, oddio la definizione non è delle migliori, non che sia esperta nel leggere ecografie e radiografie, però dando un’occhiata alle immagini pubblicate sui giornali, non saprei con quale altra terminologia indicarlo.
Fisiologicamente, il punto G si presenterebbe come un ispessimento della parete vaginale, che si vede, si fa fotografare e si può misurare. Però, c’è un però, solo alcune donne hanno il punto G. Come dice Sara è una questione di geni.
Jacopo Fo, uno dei più grandi esperti in materia, ha rassicurato un po’ tutte dicendo, che il punto G è patrimonio genetico comune, però in alcune donne è atrofizzato, vuoi per mancanza di materia prima, vuoi per i soliti mal di testa sempre più frequenti. Sempre secondo il gran maestro, però esercizi mirati e una pratica costante, possono aiutare a dare una svolta alla situazione.
Ho pensato che per molte, allattate da questa notizia, sarebbe stato un fine settimana di fuoco, non il mio causa l'imminente arrivo di mamma e papà (devo pulire casa!!!), tutto fremiti e passioni, poi però vado a leggere che: “Gli uomini vanno in letargo a primavera”; praticamente in primavera gli si scatena quel tipo di mal di testa, che porta stanchezza cronica, e aumenta i livelli di stress e irritabilità.
Aspetteremo tempi migliori.
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