venerdì 13 marzo 2009

le regole per il successo



per un attimo ho creduto anch’io di poter dire di conoscere un attore famoso. O meglio, per evitare quell’atteggiamento provinciale del siamo vicini di ombrellone o del vista da vicino ha i brufoli, la cellulite, i capelli finti, e le rughe, avrei potuto usare un atteggiamento più snob lasciando cadere nella conversazione un fa parte del personaggio, giusto qualche sera fa, mi ha segnalato uno dei suoi testi preferiti: La critique de la raison diététique di Onfray.

Comunque dicevo, Tigro, il gatto di Chiari, forse diventerà famoso; e dopo i suoi preziosi consigli circa la critica della ragione dietetica, tutti, presto o tardi, potrebbero vederlo in televisione, ma anche, al cinema, e, perché no, a teatro. “Il giorno dopo, la mia amica e vicina … (che naturalmente s'era incatramata al balcone a seguire tutte le scene) mi ha raccontato che, dopo tanto penare, arriva il fatidico Ciak si gira. E chi ti appare? Tigrino, che con la sua solita arietta curiosa, sbuca da dietro l'angolo e si mette a fare le fusa fra le gambe di attori e regista”. Forse in fase di montaggio l’interpretazione di Tigro verrà tagliata, la mail infatti prosegue con i commenti della troupe. Purtroppo è risaputo i registi e i montatori non sono più quelli di una volta… e le regole per il successo sono cambiate.

(In attesa della foto autografata, una che neanche lontanamente dà risalto al carisma, all’eleganza e al portamento di Tigro).

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