Al secondo posto, ma di gran lunga di molto dopo il cibo, viene la salute. Cioè il secondo argomento da spiaggia è la salute, o meglio le malattie. Infatti una cosa è parlare di salute un’altra elencare tutti i malanni e le patologie come una lista della spesa, con tanto di commento. Le malattie che colpiscono lo stomaco, l’intestino, la pressione e il colesterolo, sembrano essere quelle che più affliggono i bagnanti. I problemi riguardanti lo stomaco vanno da ulcere di vario genere a problemi digestivi, che impediscono di dormire la notte o di mangiare alcuni alimenti. La pressione invece va da sé o è alta o è bassa, però per quelli che sono afflitti da pressione alta è un discutere di pastiche miracolose da prendere la mattina, mentre quelli con la pressione bassa lamentano stati di spossatezza, fatica cronica, debolezza. Per il colesterolo si va infine dai preparati da supermercati, a impiastri fai da te per arrivare alla solita pillola; ma c’è anche chi ritiene che sia tutta una strategia delle case farmaceutiche e ricordano di lontani parenti che sono morti a 100 anni con il colesterolo a 300.
Ci sono poi quei bagnanti che hanno patologie molto specifiche e sconosciute. In genere si tratta di malattie non troppo gravi ma molto fastidiose, che si risolvono dopo un lungo un peregrinare da vari specialisti, fino a quando un medico illuminato non trova la patologia, che forse neppure esiste, ma che comunque definisce il loro male e può essere così curato.
Passate in rassegna le proprie malattie, si passa a quelle degli altri, vicini, colleghi, parenti ma soprattutto si disquisisce sulla sorte di quelle persone che negli scorsi anni avevano frequentato la spiaggia ma qualche tempo non si vedono. E dalla malattia si arriva sul far de solleone a un altro argomento…chissà che fine ha fatto?
Ci sono poi quei bagnanti che hanno patologie molto specifiche e sconosciute. In genere si tratta di malattie non troppo gravi ma molto fastidiose, che si risolvono dopo un lungo un peregrinare da vari specialisti, fino a quando un medico illuminato non trova la patologia, che forse neppure esiste, ma che comunque definisce il loro male e può essere così curato.
Passate in rassegna le proprie malattie, si passa a quelle degli altri, vicini, colleghi, parenti ma soprattutto si disquisisce sulla sorte di quelle persone che negli scorsi anni avevano frequentato la spiaggia ma qualche tempo non si vedono. E dalla malattia si arriva sul far de solleone a un altro argomento…chissà che fine ha fatto?
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