Sto procedendo, anche se con una certa indolenza, nella lettura di La schiuma dei giorni di Boris Vian, e dopo una discussione sul lavoro e sulle sue condizioni, proprio ieri sera nelle pagine del libro ho trovato una buona risposta.
“Ma ti sembra che sia colpa loro se pensano che lavorare è giusto?”
“No, disse Colin, non è colpa loro. Tutto dipende dal fatto che gli hanno detto : ‘il lavoro è sacro, è bello, è buono, è la cosa più importante, e solo chi lavora ha tutti i diritti’. Però poi si fa il possibile per farli lavorare continuamente, così che loro non hanno il tempo di far valere i propri diritti”.
“Allora vuoi dire che sono scemi?” chiese Chloè.
“Si, sono scemi, disse Colin. È per questo che sono d’accordo con quelli che gli raccontano che lavorare è il massimo. Questo li libera dal problema di pensare di cercare di migliorare e di non lavorare più”.
mercoledì 16 settembre 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento