Venerdì sera mentre uscivo dalla redazione sono passata davanti a una vetrina di un negozio d’abbigliamento molto fuori dalla portata economica di un free lance o di un a progetto. Mi è capitato di buttare uno sguardo veloce perché attratta da un giallo acido sgargiante e immettibile, quando discretamente appoggiata al pavimento ho riconosciuto una sagoma che avevo visto qualche giorno fa su diversi giornali niente meno che le borse che la sindachessa di roma regalò alle signore del g8. Incuriosita mi sono avvicinata per vedere dove potranno riporre portafoglio, cellulare, occhiali, fazzoletti di carta, burro cacao, documenti della macchina e giornali le ladies g8…sinceramente non è questo gran che. Molto più di un gran che è stata invece la scoperta del prezzo:1180 euro. Come al solito mi sono riempita di dubbi e domande. Ma lo sa il sindaco quanto ha speso la moglie? È etico per un comune con così tanti problemi come roma affrontare delle spese di rappresentanza così alte? È morale regalare una borsa il cui costo è uguale allo stipendio mensile del 40 per cento degli italiani? Saranno anche pezzi unici, realizzati con dei pezzi di tessuto dipinto da donne africane, ma alle autrici di quei disegni quanti soldi arrivano veramente?
lunedì 20 luglio 2009
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1 commento:
Belle domande! Si, quanto arriverà nelle tasche di coloro che hanno materialmente realizzato quelle borse?
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