domenica 6 gennaio 2008

Certi giorni

Ci sono giornate che sai già dalla sera precedente che non si metteranno bene. Oggi è una di queste giornate.
Razionalmente provo a ricercarne una causa, ma non mi viene in mente nulla, razionale vorrebbe essere anche il percorso per portarmi fuori, da questo stato d’animo. Risposta scontata.
Per giunta mi dispiace non aver ricevuto neppure un augurio di felice befana.

Sarà che a me la befana è stata sempre stata simpatica, era la tipa che in estremis, quando i giochi erano fatti, portava un regalo inatteso. Per questo quando mi davano della befana l’ho sempre preso come un complimento, e poi quando ero piccola, avevo un libro che proponeva immagini di una befana strafiga (oddio strafiga non è il termine più appropriato riferito a un libro per l’infanzia) comunque un bel pezzo di donna, che per una sera, si conciava male, con tanto di neo peloso sul naso, per andare a lavorare su una scopa volante.

Porto sempre con me, nonostante i numerosi traslochi, un libretto di ricette per gatti, 25 modi per cucinare un topo, che anni fa mi fu regalato il giorno della befana, da un mio amico. E’ un libro divertente, con disegni colorati che mettono il buon umore, e utile; è sufficiente, infatti, sostituire all’ingrediente topo, gli ingredienti manzo, pollo, carne in generale, e si hanno ricette semplici da tutto il mondo. L’unico motivo per cui l’ho trasportato, imballato, inscatolato sempre con me è per la dedica: “Le befane i regali li fanno, quindi non mi restava altro che regalare qualcosa al tuo gatto. Con affetto”. Forse un buon piatto di topo jambalaya…

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