mercoledì 13 maggio 2009

Allarme dal mondo: ricaricare un mp3 o salvare un orso polare?

L'uso di piccoli elettrodomestici come mp3, lettori video portatili, cellulari può essere una minaccia per l'ambiente.

Per l'International Energy Agency di Parigi, entro il 2030, solo i "gadget elettronici" triplicheranno i consumi di energia sino a 1.700 terawattore, che corrisponde all'attuale consumo di Usa e Giappone messi insieme; e per reperire tutta questa energia sarà necessario incrementare la produzione, costruendo ad esempio ben 200 nuove centrali (da Parigi qualcuno sembra abbia fatto riferimento anche a un certo Scansanò, con l’accento sull’ultima vocale come per Carlà da quando è diventata Sarkozy, per eventuali depositi di scorie). Nel 2008 la bolletta mondiale della luce dei piccoli elettrodomestici, tv compresa, ha raggiunto gli 80 miliardi di euro, cifra che per il 2009 è sicuramente destinata a salire visto che i paesi sviluppati ogni anno comprano nuovi prodotti elettronici (l'andamento è di +15 per cento l'anno). L'International Energy Agency stima che il mondo avrà presto 2 miliardi di televisori, e che insieme ai cellulari e lettori vari potrebbero arrivare a produrre 1 miliardo di tonnellate di co2 all'anno. Uno scenario preoccupante, un mondo reso sempre più inquinato e scemo per colpa della televisione. Quindi prima di diventare i protagonisti del peggior film di fantascienza: è proprio necessario camminare con il lettore mp3 sempre acceso? E non sarebbe il caso di tenere spenta la tv invece di criticare il livello dei suoi programmi?

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